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Biografia

BelloFiGO è il nome d'arte scelto da Paul Yaboah, un ragazzo ghanese arrivato in Italia nel 2004 che è diventato famoso per le sue canzoni e i suoi video irriverenti, a metà strada tra parodia e comicità, in cui parla di temi delicati come razzismo e sessismo (ma anche politica e di stereotipi), in un modo spesso volgare che non sempre viene capito e accolto soprattutto dagli adulti incravattati.

Il suo "trash rap" è riconoscibile per una scarsa qualità tecnico-stilistica accompagnata da testi bizzarri, surreali, satirici e spesso grammaticamente scorretti: canzoni come "Pasta al tonno", "Non pago affitto", "Sono bello come profugo" o "Referendum Costituzionale" hanno ricevuto milioni di visualizzazioni su Youtube e hanno reso BelloFiGo un fenomeno della rete, ma anche un bersaglio quotidiano dell'estrema destra e di alcuni politici italiani che non hanno capito e digerito le sue provocazioni. Lui dichiara di fare canzoni per la gente che sa divertirsi e che tutto quello che fa, lo fa con il sorriso, non per essere offensivo.

Piaccia o non piaccia, rimane il fatto che al suo attivo, ha 4 album: "Smorza candela" (2018), "Trombo a facoltà" (2019), "Terra transsese in estate" (2020), "Cazzo lungo in mutnde" (2020) e "Primo nero in Italia" (2022)

BelloFiGo

BelloFiGO è il nome d'arte scelto da Paul Yaboah, un ragazzo ghanese arrivato in Italia nel 2004 che è diventato famoso per le sue canzoni e i suoi video irriverenti, a metà strada tra parodia e comicità, in cui parla di temi delicati come razzismo e sessismo (ma anche politica e di stereotipi), in un modo spesso volgare che non sempre viene capito e accolto soprattutto dagli adulti incravattati.

Il suo "trash rap" è riconoscibile per una scarsa qualità tecnico-stilistica accompagnata da testi bizzarri, surreali, satirici e spesso grammaticamente scorretti: canzoni come "Pasta al tonno", "Non pago affitto", "Sono bello come profugo" o "Referendum Costituzionale" hanno ricevuto milioni di visualizzazioni su Youtube e hanno reso BelloFiGo un fenomeno della rete, ma anche un bersaglio quotidiano dell'estrema destra e di alcuni politici italiani che non hanno capito e digerito le sue provocazioni. Lui dichiara di fare canzoni per la gente che sa divertirsi e che tutto quello che fa, lo fa con il sorriso, non per essere offensivo.

Piaccia o non piaccia, rimane il fatto che al suo attivo, ha 4 album: "Smorza candela" (2018), "Trombo a facoltà" (2019), "Terra transsese in estate" (2020), "Cazzo lungo in mutnde" (2020) e "Primo nero in Italia" (2022)

www.instagram.com/ilverobelloficial

Biografia

BelloFiGO è il nome d'arte scelto da Paul Yaboah, un ragazzo ghanese arrivato in Italia nel 2004 che è diventato famoso per le sue canzoni e i suoi video irriverenti, a metà strada tra parodia e comicità, in cui parla di temi delicati come razzismo e sessismo (ma anche politica e di stereotipi), in un modo spesso volgare che non sempre viene capito e accolto soprattutto dagli adulti incravattati.

Il suo "trash rap" è riconoscibile per una scarsa qualità tecnico-stilistica accompagnata da testi bizzarri, surreali, satirici e spesso grammaticamente scorretti: canzoni come "Pasta al tonno", "Non pago affitto", "Sono bello come profugo" o "Referendum Costituzionale" hanno ricevuto milioni di visualizzazioni su Youtube e hanno reso BelloFiGo un fenomeno della rete, ma anche un bersaglio quotidiano dell'estrema destra e di alcuni politici italiani che non hanno capito e digerito le sue provocazioni. Lui dichiara di fare canzoni per la gente che sa divertirsi e che tutto quello che fa, lo fa con il sorriso, non per essere offensivo.

Piaccia o non piaccia, rimane il fatto che al suo attivo, ha 4 album: "Smorza candela" (2018), "Trombo a facoltà" (2019), "Terra transsese in estate" (2020), "Cazzo lungo in mutnde" (2020) e "Primo nero in Italia" (2022)