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Il duo Ma.Ma, ovvero la pianista siciliana Sade Mangiaracina e il contrabbassista algherese Salvatore Maltana, è un sodalizio artistico nato dalla comune collaborazione con la cantante Franca Masu, che per l’occasione ospiterà il trombettista campano Luca Aquino.

Classe 1986, talento tra i più cristallini e originali della scena jazzistica nazionale degli ultimi anni, Sade Mangiaracina ha collaborato con musicisti di caratura internazionale come Greg Osby, Fabrizio Bosso, Giovanni Tommaso, Massimo Moriconi, Luca Aquino, Francesco Bearzatti, suona con la Med Free Orkestra, con la cantante algherese Franca Masu e con A'lmara, l'orchestra delle donne arabe e del Mediterraneo. Due gli album al suo attivo alla testa del trio con Marco Bardoscia al contrabbasso e Gianluca Brugnano alla batteria.

Cinquant’anni compiuti a febbraio, Salvatore Maltana è da tempo uno dei nomi di primo piano della scena jazzistica sarda. Direttore artistico dei Seminari jazz di Nuoro dal 2020, il contrabbassista algherese conta un vasto bagaglio di collaborazioni in ambito jazzistico (ma non solo) con musicisti come Enrico Rava, Paolo Fresu, Flavio Boltro, Peter Bernstein, Roberto Gatto, Django Bates, Pierre Favre, David Linx, Daniele di Bonaventura, Dino Saluzzi, tra i tanti. Suona con la cantante Franca Masu (anche negli album "El meu viatge", "Alguìmia", "Aquamare" e "Cordemar"), con il Mudras Quartet (due cd all'attivo: "Skywalking" e "Loading"), ed è membro del Melodrum Ensemble (con cui ha registrato "Tony's Dream"). Tante le sue partecipazioni negli album di musicisti come Enzo Favata, Gavino Murgia, Elias Lapia, Claudi Gabriel Sanna, Raimondo Dore, mentre è dello scorso 5 febbraio il suo nuovo disco, “Matìs” (che in catalano vuol dire sfumature),  per solo contrabbasso, uscito in occasione del suo compleanno.

Classe 1974, Luca Aquino è un trombettista e compositore originario di Benevento, dal suono inconfondibile, melodioso, che si caratterizza per uno stile essenziale, fatto di note rarefatte, capace di fondere la tradizione scandinava dello strumento, a quella prettamente mediterranea. Tra i suoi allori spicca il Premio “Massimo Urbani” e il riconoscimento come Top Jazz della rivista Musica Jazz nel 2009. Tante le collaborazioni al suo attivo con musicisti di assoluto rilievo internazionale, come Roy Hargrove e Manu Katché su tutti, oltre che raffinati incontri sul palco e in studio di registrazione con i cantautori Lucio Dalla e Joe Barbieri, tra gli altri.

Il materiale musicale che i tre porteranno in dote a JazzAlguer nasce da un progetto discografico che uscirà per la Tuk Records, l’etichetta  fondata da Paolo Fresu: un lavoro corale, a sei mani, con brani di ognuno dei musicisti concepiti per questa particolare formazione.